Obbligo Green Pass per aereo, treno, bus e altri trasporti

viaggiare in aereo con green pass

Il Governo italiano ha introdotto il Green Pass obbligatorio per accedere a diverse attività. Dal 1° settembre e fino al 31 dicembre infatti, anche per viaggiare con gli aerei sarà obbligatorio essere in possesso del certificato verde. La disposizione non si applica a chi è escluso per età dalla campagna vaccinale o per esonero sulla base di certificazione medica. Il Green pass sarà obbligatorio in tutti i voli nazionali (dal mese di luglio è richiesto per quelli in Europa). Fuori dall’Ue le regole cambiano da Stato a Stato.

Negli aeroporti verrà inoltre adottata la separazione dei percorsi di entrata e di uscita, la creazione di sensi unici all’interno dello scalo e nei percorsi fino ai gate, l’adozione di nuove misure per garantire il distanziamento ed evitare assembramenti. Non verrà consentito l’accesso ai passeggeri con temperatura superiore a 37.5° C, e negli spazi al chiuso resterà in vigore l’obbligo di mascherina.

Oltre al green pass serve anche una autocertificazione che attesti di non aver avuto contatti con persone affette da Covid-19 negli ultimi due giorni dell’insorgenza dei sintomi e fino a 14 giorni dopo l’insorgenza dei medesimi; il termine di 14 giorni è ridotto a 7 nel caso di viaggiatori vaccinati.

 

Come si ottiene il Green Pass

Il Green pass, vale la pena ricordarlo, si può ottenere dopo la somministrazione della prima dose di vaccino: viene generato dal quindicesimo giorno successivo ed è valido per nove mesi dal completamento del ciclo vaccinale. Può essere rilasciato anche se si è guariti dall’infezione da Sars-CoV-2 e in questo caso la validità è di sei mesi, o se si è effettuato un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo, ed è utilizzabile per le 48 ore successive. Anche se si possiede il Green Pass, la mascherina dove prevista va sempre indossata e il distanziamento mantenuto.

 

Volo Cancellato causa Covid, ho diritto al Rimborso?

La risposta è Si. In tanti in questi mesi molti hanno rinunciato volontariamente al volo o hanno ricevuto messaggi o mail di cancellazione del proprio volo da parte delle diverse compagnie aeree. Viaggiare in aereo continua infatti ad essere una delle soluzioni preferite da molti turisti o viaggiatori in generale. In che modo poter chiedere un rimborso in caso di contagio o di annullamento del volo? Ebbene, in tutti questi casi è possibile richiedere al vettore il rimborso del biglietto pagato in precedenza sotto forma di rimborso monetario.

Verificate subito i vostri diritti per ottenere il rimborso del biglietto o il giusto risarcimento che vi spetta affidandovi all’esperienza pluriennale del team de ilMioVoloCancellato!

 

Posso scegliere tra il Voucher o il Rimborso integrale?

Secondo le ultime disposizioni in materia previste dall’Unione Europea a tutela dei passeggeri che richiedono il rimborso volo cancellato per emergenza Covid-19 (Comunicazione del 18 marzo 2020 della Commissione Europea), qualora sia la compagnia aerea a cancellare il volo, quest’ultima ha l’obbligo di offrire al passeggero di scegliere anche il rimborso.

Nello specifico la Commissione, chiarendo le modalità di applicazione del Reg.261/04 CE ai tempi del coronavirus, al punto 2.2. della comunicazione stabilisce espressamente che “L’offerta di un buono da parte del vettore non può pregiudicare il diritto del passeggero di optare, in alternativa, per il rimborso”.

Se la compagnia aerea cancella il volo, il passeggero può chiedere il rimborso integrale anche se gli è stato offerto un voucher.

Se è il passeggero a rinunciare al volo, il passeggero NON può chiedere il rimborso integrale e sarà la compagnia a decidere tenendo conto del tipo di biglietto acquistato e dei termini e condizioni del vettore.