Overbooking: come ottenere rimborso

come ottenere rimborso per overbooking

Prenotare un volo e rimanere a terra non è piacevole, ma può accadere di frequente a causa dell’overbooking. Se ne sente parlare spesso, ma in cosa consiste realmente? Scopriamolo nella nostra guida.

 

Cosa è l’overbooking del volo e quando si verifica

Con il termine overbooking si indica una pratica, molto spesso utilizzata dalle compagnie aeree, per mezzo della quale si accettano prenotazioni oltre il numero di posti effettivi. Questo perché la compagnia mette in conto la possibilità che al momento dell’imbarco si presentino meno passeggeri. Sono migliaia le persone che ogni giorno prenotano viaggi in aereo, e buona parte potrebbe annullare la partenza. In tutti questi casi l’overbooking copre la perdita con le prenotazioni in surplus, e consente oltremodo di guadagnare con le penali di disdetta.

In realtà non si tratta di una pratica esclusiva delle compagnie aeree, ma è utilizzata anche in altri settori, come il settore alberghiero e dei trasporti in generale.

 

Tutelarsi dall’overbooking: la Carta dei diritti del passeggero

La Carta dei diritti del passeggero in vigore dal 2009 e il Regolamento 261/2004 riassumono le normative italiane e internazionali in tema di overbooking.

Il regolamento prevede a tutela dei passeggeri che, in caso di overbooking, si ha diritto a:

  • rimborso del biglietto qualora il viaggio sia diventato inutile (nonché, ove necessario, ad un volo di ritorno verso il punto di partenza iniziale) ed un volo alternativo, non appena possibile, verso la destinazione finale, o ad un volo alternativo ad una data successiva di suo gradimento.
  • compensazione pecuniaria variabile da € 250 a € 600 in base alla distanza kilometrica ricoperta dal volo.

 
Assistenza e/o rimborso spese
La compagnia aerea è tenuta tuttavia a prestare assistenza, cioè a fornire al passeggero a titolo gratuito anche altre forme di supporto per il disagio subito.
Tra queste:

  • Pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa.
  • Nel caso si rendano necessari uno o più pernottamenti: sistemazione in albergo e relativo trasporto.
  • Due chiamate telefoniche o due messaggi via telex, fax o posta elettronica.

Se il volo in overbooking ha procurato ulteriori danni o disagi, è possibile agire per ottenere un vero e proprio risarcimento. Importante per poter esporre reclamo è conservare la propria carta di imbarco e/o quella del volo sostitutivo, nonchè tutte le ricevute, fatture e ticket che dimostrino palesemente il danno subito.

 

Come evitare di vedersi l’imbarco negato a causa di overbooking?

Ci sono alcuni metodi per evitare di essere ricollocati, o quantomeno per diminuire notevolmente le probabilità di essere tra gli sfortunati prescelti dalle compagnie aeree per questa pratica.

Qualche piccolo trucco per evitare il negato imbarco:

1. Fare sempre il check-in on line
Le compagnie aeree, nel caso in cui debbano selezionare chi non sarà imbarcato, tendono ad escludere dal volo chi non ha ancora fatto il check-in.

2. Avere carte fedeltà con le compagnie delle quali sei cliente frequente
Se viaggi spesso con le stesse compagnie aeree, conviene sottoscrivere delle carte fedeltà. Spesso sono gratuite e hanno dei benefit come sconti, accumulo punti, trasporto gratuito e così via.

3. Evitare di essere l’ultimo della fila al gate

 

Agosto 2021: decine di passeggeri lasciati a terra a causa di overbooking

Ogni anno, solo in Italia, si verificano 10.000 casi di negato imbarco. Lo scorso agosto sono state decine e decine le segnalazioni che ci sono pervenute in merito a questa spiacevole situazione. Tra tante le segnalazioni dei passeggeri coinvolti nell’overbooking del 2 Agosto 2021, con la tratta Venezia – Bari.

Nello specifico si fa riferimento al Volotea V71234 delle 10:05 con partenza dall’aeroporto Marco Polo di Venezia e arrivo sull’aeroporto Karol Wojtyla di Bari Palese alle 11:30. I 25 passeggeri sono comunque stati riportati a Bari, ma con un consistente ritardo e disagi inevitabili.

Non si tratta di un caso isolato. Tra i viaggiatori più bersagliati dai ritardi e le variazioni di programma quelli delle compagnie aeree low cost Wizzair e Volotea.

A seguito dei disservizi di questa estate, l’Enac ha preso posizione condannando duramente i due vettori, richiamandoli al rispetto del Regolamento Comunitario numero 261 del 2004 che tutela i diritti dei viaggiatori aerei e avviando nei loro confronti delle indagini, che qualora confermassero le violazioni al Regolamento Comunitario, comporterebbero l’applicazione di «sanzioni di entità massima.

 

Cosa fare se sei vittima di overbooking.

Quando viene negato l’imbarco in aereo per overbooking è importante conoscere il motivo di tale decisione per sapere se c’è la possibilità o meno di ottenere un risarcimento dalla compagnia aerea, che può arrivare fino a 600€.

Se il divieto di accesso al velivolo è dovuto a motivazioni non imputabili al passeggero ma a quest’ultima, infatti, è possibile chiedere un rimborso.

Se invece la causa del diniego è attribuibile al viaggiatore (ad es. per motivi di salute, di sicurezza o inadeguatezza/assenza dei documenti di viaggio), non c’è alcuna possibilità di ottenere un risarcimento danni.

Se il tuo disagio deriva della compagnia ti diamo alcuni consigli su cosa fare:

  • recati al desk e chiedi una riprotezione, chiedi cioè di essere imbarcato su un volo alternativo;
  • chiedi pasti e bevande in congrua relazione alla durata dell’attesa;
  • chiedi la sistemazione in albergo quando siano necessari uno o più pernottamenti;
  • chiedi di essere trasportato dall’aeroporto all’albergo;
  • chiedi la possibilità di effettuare a titolo gratuito due chiamate telefoniche o messaggi via fax o posta elettronica;
  • conserva l’intera prenotazione, e, fondamentale, tutte le carte d’imbarco; quelle del volo cancellato e le nuove carte d’imbarco, quelle del volo su cui Ti hanno riprotetto!!
  • compila subito il form presente sul nostro sito per chiedere ed ottenere il tuo rimborso!!!

Il team de Ilmiovolocancellato è a tua completa disposizione per aiutarti ad ottenere il giusto risarcimento, GRATUITAMENTE.
Cosa aspetti a far valere i tuoi diritti? Invia subito una richiesta di risarcimento.