Quando viene negato l’imbarco in aereo è importante conoscere il motivo di tale decisione per sapere se c’è diritto o meno a un risarcimento danni che può arrivare fino a 600€.
Se il divieto di accesso al velivolo è dovuto a motivazioni non imputabili al passeggero, infatti, è possibile chiedere un rimborso.
Se invece la causa del diniego è attribuibile al viaggiatore (es. motivi di salute, di sicurezza o inadeguatezza/assenza dei documenti di viaggio), non c’è nessuna possibilità di ottenere un risarcimento danni per negato imbarco in aereo.
La situazione che più frequentemente comporta il negato imbarco è l’overbooking ovvero la sovra prenotazione di posti che implica l’impossibilità di trasportare tutti i passeggeri che effettivamente hanno prenotato un posto in quel volo.
In questo caso il passeggero ha diritto a una riprenotazione su un volo alternativo la cui partenza non vada oltre le due ore successive all’orario del volo originale o a un rimborso pecuniario la cui entità viene stabilita in relazione alla tratta da percorrere:
- 250€ per voli fino a 1500 Km
- 400€ per voli con distanza compresa tra 1500 Km e 3500Km
- 600€ per tutti gli altri voli
È importante ricordare che, qualora il passeggero accetti la soluzione di compromesso e quindi la sistemazione su un altro volo, queste tariffe vengono dimezzate.
Bisogna poi tener conto dell’origine e la destinazione della tratta di volo (all’interno dell’Unione Europea o all’esterno) e della compagnia aerea con cui si vola.
Se la tratta parte al di fuori dell’UE e arriva in un territorio facente parte dell’Unione:
- Si ha diritto al risarcimento danni per negato imbarco qualora la compagnia aerea risultasse registrata nell’Unione Europea
- Non si ha diritto a un risarcimento se la compagnia è registrata al di fuori dell’Unione Europea
Nel caso contrario, ovvero quello in cui la tratta parta da un paese UE e arrivi a uno non UE si ha diritto a un rimborso danni sia nel caso la compagnia risulti registrata nell’Unione Europea che nel caso non lo sia.
Questi sono solo due scenari ma le possibilità che si presentano possono essere diverse ed è importante capire a quali paesi si fa riferimento. Norvegia Svizzera e Islanda sono sottoposte allo stesso regime dei paesi UE e anche i voli che partono da territori amministrativamente dipendenti da Stati UE (Azzorre, Madeira, Guyana Francese e altri) applicano gli stessi regimi.
Per questa ragione è importante rivolgersi agli esperti de Il Mio Volo Cancellato che sapranno consigliare al meglio sulle condizioni e le pratiche da sbrigare per ottenere un risarcimento danni in caso di negato imbarco.
In caso di dubbi o incertezze rivolgetevi agli esperti de Il mio volo cancellato per capire cosa fare quando il volo è stato cancellato.